CXVIII MESSER ALDOBRANDINO MEZZABATI DA PADOVA A PROPOSITO DEL PRECEDENTE SONETTO Lisetta voi de la vergogna storre e dargli guida nel camin dolente, che la conduca fuor di cruda gente en forza di colui che tosto acorre. Beltà di donna sì se vuole opporre alla schifezza che di viltà sente: come la voce fusse conoscente dirollo, poi ch'Amor me lo fa sporre. Lo sir che guarda il poggio d'esta sede, nanzi che dentro al nostro signor perga, al coridor ch'è giunto poco crede; e quando venne al porto di mercede, la voce disse: «Alla rocca non s'erga infin a tanto che 'l sir nol concede». |